Le opportunità che le esperienze a contatto con la natura offrono sono pressoché infinite: l’orto è un luogo che permette alle persone coinvolte di esplorare le proprie risorse, esprimendo le proprie potenzialità e competenze. Per approfondire queste tematiche abbiamo lasciato che fosse Matteo a parlarne, perché negli ultimi mesi è stato coinvolto in prima persona in un laboratorio motivazionale a SanfereOrto: un’esperienza unica che gli ha permesso di vivere una forte crescita personale e un’evoluzione inaspettata.
“Prima di SanfereOrto non avevo mai avuto un’esperienza diretta di lavoro con la terra. Avevo fatto qualche lavoretto di giardinaggio con qualche amico, ma nulla di più. Ho scoperto una passione per la natura e per il lavoro manuale che non conoscevo. Grazie a questa esperienza, ho anche acquisito una nuova fiducia in me stesso: mi sento meno timido e più intraprendente.
Ho partecipato ai laboratori motivazionali a SanfereOrto per il progetto FARO con il supporto di Pietro, educatore de Il Mosaico che seguiva il gruppo. Per me è stata una bella esperienza, nuova. Ricordo il primo giorno a SanfereOrto, Pietro mi ha mi ha messo subito a fare una prosa con la zappa. Era estate, più precisamente luglio. La terra praticamente era durissima e ribaltarla tutta è stato complicato e anche un po’ faticoso. All’inizio è stata dura perché non avendo mai fatto questo lavoro…i primi momenti avevo un bel mal di schiena! Poi passate circa un paio di settimane ho cominciato a prendere la mano e mi sono sentito più esperto e mi sono anche ambientato.
Lavorare in gruppo per creare qualcosa di bello è stata un’esperienza indimenticabile. Eravamo in 7, ognuno aveva il suo compito e poi si sistemava tutti insieme. Ognuno faceva la propria parte: chi seminava, chi raccoglieva, chi sistemava la terra. Ho imparato il valore della collaborazione, mi sono sciolto, sono diventato anche un po’ meno timido e ho un po’ meno anche paura di stare insieme agli altri. Sento di aver fatto un cambiamento!
A Sanfereorto si sta bene, c’è una bella atmosfera di amicizia e tanti vengono anche spontaneamente a dare una mano e per stare un po’ in compagnia. Uno dei momenti del laboratorio che preferivo era la fine della giornata: con Pietro facevamo una specie di riunione per confrontarci un po’ sulle nostre opinioni, su cosa c’era piaciuto cosa non c’era piaciuto e come ci eravamo sentiti durante il laboratorio. Ecco, quello era il mio momento preferito, chiacchierare, stare insieme agli altri, raccontarci. Mi piaceva anche il momento in cui si sistemavano gli attrezzi dopo il lavoro in orto.
Per questo motivo, infatti, anche se il laboratorio motivazionale si è concluso, ho deciso di venire anche come volontario circa due volte a settimana. In questo modo, in attesa di trovare un altro lavoro, posso dedicarmi a qualcosa che mi piace e che mi fa stare bene. Credo di aver capito da questo laboratorio di aver voglia di fare più esperienza possibile, tirarsi meno indietro, buttarsi, lanciarsi e di non avere paura raggiungere di nuovi traguardi!”
Matteo, 30 anni.
I laboratori motivazionali sono un’attività svolta nell’ambito del progetto F.A.R.O. La Filiera Agricola come Risorsa e Opportunità, realizzato con il contributo di Fondazione Cariplo in partenariato con Movimento per la Lotta contro la Fame nel Mondo, Associazione Comunità Il Gabbiano, Cooperativa Sociale Il Mosaico Servizi, ACSI – Ufficio di Piano Ambito di Lodi con il sostegno di Fondazione Caritas, Fondazione Danelli ONLUS, AIAB Lombardia, Legacoop Lombardia.